29 Novembre 2018

I risultati raggiunti e lo sguardo verso il 2030: l’agricoltura veneta guarda al domani

Fine anno, tempo di bilanci e quello che riguarda la gestione dei fondi del PSR Veneto è assolutamente positivo. La nostra Regione ha raggiunto e superato gli obiettivi europei di spesa fissati per fine 2018. Dei 1169 milioni a disposizione, il Veneto ha già impegnato quasi un miliardo. Al 30 settembre 2018 lo stato di avanzamento della spesa del PSR Veneto era del 38,5%, rispetto alla media nazionale del 20.

Tra gli indici che fanno del Veneto il ‘vagone di testa’ nell’utilizzo dei fondi comunitari, ci sono quelli relativi ai giovani e alle aziende. I giovani agricoltori che si sono insediati in Veneto grazie ai fondi del PSR sono attualmente 1101 (rispetto ai 1100 previsti negli obiettivi iniziali); le imprese che hanno conquistato nuove certificazioni di qualità migliorando quindi i propri prodotti e la propria capacità di produzione sono 147 (36 in più di quanto preventivato); i progetti di ammodernamento hanno coinvolto 1434 aziende (il 72% in più di quanto previsto nel 2014); gli ettari di superficie agricola impegnati in colture biologiche o in interventi agro-climatici di rispetto ambientale, grazie al PSR, sono 87.291, pari al 39% in più di quanto programmato.

Con 27 domande di aiuto soddisfatte, tempi medi di pagamento di 45 giorni, 67 bandi già attivati, il Programma di Sviluppo Rurale del Veneto per il 2014-2020 si sta dimostrando un grande investimento per la sostenibilità dell’agricoltura, il rinnovamento delle aziende del territorio, il ritorno dei giovani al primario e lo sviluppo locale, comprese quelle montane.

Per lo sviluppo e la competitività dell’agricoltura veneta lo strumento del PSR, finanziato al 43% dall’Unione europea, al 40% dallo Stato e al 17% dalla Regione Veneto, rappresenta una leva finanziaria e di innovazione produttiva di grande importanza, soprattutto perché gestita con efficacia e tempismo, in sinergia con i tutti i soggetti protagonisti del mondo agricolo.

Per quanto riguarda i prossimi bandi, saranno del valore di 97 milioni di euro e verranno dedicati ad investimenti per il risparmio idrico, all’insediamento di giovani agricoltori e alla consulenza aziendale. Una particolare attenzione è stata riservata alle filiere forestali e alle zone montane, in relazione ai gravissimi danni subiti a causa della recente, violentissima ondata di maltempo che ha colpito il Veneto, non solo per valorizzare l’importante contributo fornito finora dal PSR, che ha concentrato su queste aree più del 37% delle risorse, ma anche per valutare il possibile apporto a sostegno della prossima fase di ripresa.

Ultima cosa, segnatevi in agenda l’appuntamento con la “Conferenza regionale dell’agricoltura e dello sviluppo rurale” il 14 dicembre al Centro Congressi di Villa Ottoboni, a Padova. Sarà l’occasione per fare il punto del settore primario con tutte le rappresentanze, i portatori d’interesse e condividere con loro le future scelte della politica agricola regionale. L’obiettivo sarà quello di definire insieme, anche attraverso un’apposita consultazione on-line, le priorità strategiche che il comparto agricolo dovrà darsi dopo il 2020.

Giuseppe Pan

Assessore all’Agricoltura Caccia e Pesca

Regione del Veneto


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