Avanzamento della spesa, obiettivi di performance, focus su temi come lo sviluppo locale, gli strumenti finanziari e la banda ultra larga, criticità attuative e prospettive di transizione per la fase finale della Programmazione.
Sono stati questi i principali temi affrontati in occasione dell’Incontro annuale tra l’Autorità di Gestione del PSR e la Direzione Agricoltura della Commissione europea, che si è svolto in video-conferenza lo scorso 4 febbraio.
L’appuntamento, come da Regolamento, è servito a tracciare lo stato dell’arte del programma, in relazione all’avanzamento finanziario e procedurale e agli obiettivi intermedi raggiunti al termine del 2018.
In termini di spesa il PSR Veneto ha confermato la tendenza degli ultimi mesi che lo hanno visto ai primi posti a livello nazionale e sopra la media europea con il 43,4% delle risorse già erogate (pari a 507,9 milioni di euro) e il 71,4% di aiuti già concessi (per un totale di 834,9 milioni), superando ampiamente e agevolmente la prima verifica della soglia del “disimpegno automatico all’anno n°3”. È stato inoltre evidenziato come negli ultimi due anni l’andamento della spesa sia stato regolare, compreso tra un minimo di 34,9 e un massimo di 53,4 milioni di euro di pagamenti effettuati per singolo trimestre, indice di una efficace pianificazione dei bandi.
L’Autorità di Gestione ha inoltre esposto i numeri degli obiettivi di performance legati alla verifica di efficacia dell’attuazione e allo sblocco della relativa “riserva di efficacia”: al 31 dicembre 2018 il PSR della Regione del Veneto ha superato la verifica per tutte le Priorità previste dal regolamento europeo.
Sono state inoltre illustrate le principali evidenze sullo stato di implementazione delle Strategie di Sviluppo Locale dei nove GAL regionali, che al termine dell’anno scorso, hanno fatto registrare 606 domande finanziate per 37 milioni di euro di aiuti concessi.
Nell’occasione è stato fatto anche il punto sull’attivazione degli strumenti finanziari, per i quali il Veneto ha destinato 15 milioni di euro del proprio PSR: entro il primo trimestre del 2019 è prevista la firma degli accordi operativi di garanzia tra il FEI e i sette intermediari finanziari che si sono candidati secondo la procedura di selezione attivata dal FEI stesso.
Per quanto riguarda il contributo del PSR Veneto per la diffusione della banda ultra larga, l’Autorità di Gestione ha comunicato che i progetti in fase esecutiva sono al momento 57 (40 per la posa di fibra, 17 per l’installazione di antenne wireless) sui 191 comuni rurali previsti; l’avanzamento in questo caso è condizionato da alcune criticità legate al rilascio di permessi da parte di alcune amministrazioni locali, ai ritardi del concessionario nazionale rispetto alle tempistiche di esecuzione e al recente pronunciamento della DG Regio sul mancato riconoscimento dell’IVA quale spesa ammessa per i fondi SIE.
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