La Regione del Veneto annuncia l’uscita di nuovi bandi del PSR per interventi che contribuiranno alla priorità europea che punta a “preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi”.
Nelle prossime settimane saranno approvati i testi definitivi di quattro bandi riferiti ad altrettanti tipi d’intervento, per uno stanziamento complessivo di 26,7 milioni di euro cofinanziato dal fondo europeo FEASR, dallo Stato e dalla Regione.
Il tipo d’intervento 13.1.1 – “Indennità compensativa in zona montana” prevede l’erogazione di un’indennità per compensare gli agricoltori dei costi aggiuntivi e della perdita di reddito derivanti dagli svantaggi che ostacolano la produzione agricola nelle zone montane. L’obiettivo è di favorire il mantenimento dell’attività agricola e di preservare l’ambiente, promuovendo pratiche agricole estensive ed ecocompatibili nelle zone montane. Il bando, in corso di approvazione, stanzierà 20 milioni di euro.
Il tipo d’intervento 10.1.7 – “Biodiversità – Allevatori custodi” è finalizzato al recupero e alla conservazione di razze locali autoctone minacciate d’abbandono. Gli allevatori custodi diventano soggetti attivi del processo di co-adattamento e co-evoluzione delle popolazioni animali, che si impegnano a mantenere nel tempo. Il premio erogato sostiene la redditività nell’impiego delle risorse genetiche locali. Il bando complessivamente attiverà 750mila euro di risorse.
Il provvedimento comprenderà, inoltre, l’attivazione di due tipi d’intervento riferiti alla Misura 10 – Pagamenti agro-climatico-ambientali. Il tipo di intervento 10.1.3 – “Gestione attiva di infrastrutture verdi” promuove la gestione attiva di formazioni lineari arboreo-arbustive. Il bando finanzierà esclusivamente interventi già realizzati nell’ambito dei Progetti di Cooperazione (Tipo di intervento 16.5.1 – Bando DGR n. 2112/2017). Le risorse stanziate ammonteranno a 4 milioni di euro. Il tipo di intervento 10.1.6 – “Tutela ed incremento degli habitat seminaturali” promuove la gestione attiva di prati umidi, zone umide e della rete idraulica minore. Anche in questo caso il sostegno è riservato esclusivamente agli interventi realizzati o riqualificati nell’ambito dei Progetti di Cooperazione (Tipi di intervento 4.4.2 e 4.4.3 – Bando DGR n. 2112/2017). È compresa anche la possibile conversione a prato delle superfici seminative al fine di mantenere e consolidare l’efficacia degli investimenti non produttivi realizzati nell’ambito dei Progetti di Cooperazione (DGR n.2112/2017). Saranno stanziate risorse per 2 milioni di euro.
I testi dei bandi sono stati approvati dalla Giunta Regionale lo scorso 8 marzo e sottoposti alla competente commissione del Consiglio Regionale, che ha trenta giorni di tempo per le proprie osservazioni. Dopodiché i bandi torneranno all’esame della Giunta per la definitiva approvazione e la successiva pubblicazione nel Bollettino ufficiale regionale.
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