Il bando sostiene il recupero e la conservazione di razze locali autoctone minacciate d’abbandono. Le risorse stanziate ammontano a 750mila euro.
Lo scopo è quello di preservare la diversità genetica, facendo in modo che gli allevatori possano svolgere il ruolo di custodi della biodiversità.
Tipo intervento 10.1.7 – Biodiversità – Allevatori custodi
L’intervento finanziabile consiste nell’allevamento in purezza di nuclei di animali per un periodo di cinque anni.
Razze ammesse
Bovini: Burlina, Rendena, Grigio Alpina.
Equini: Norica, CAITPR, Maremmana, Cavallo del Delta.
Ovini: Alpagota, Lamon, Brogna, Vicentina o Foza.
Avicoli: Pollo, Polverara, Pepoi, Robusta Lionata, Robusta Maculata, Ermellinata di Rovigo, Padovana, Millefiori di Lonigo; Faraona: Camosciata; Anatra: Mignon, Germanata veneta; Tacchino: Ermellinato di Rovigo, Comune bronzato; Oca: Padovana.
Beneficiari: agricoltori (articolo 4, Reg. UE n. 1307/2013), associazioni di agricoltori, enti pubblici che conducono aziende agricole.
Scadenza: 15 giugno 2019 (prorogata)
Importo a bando: 750mila euro
Tipo sostegno e importi: pagamento in euro/capo, differenziato per specie e razza.
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