Un anno di svolta per la comunicazione a supporto del PSR Veneto: questo è stato il 2018 in termini di informazione e pubblicità a sostegno della politica europea di sviluppo rurale in Veneto.
Lo scorso anno, infatti, è entrato a pieno regime il Piano di Comunicazione attivato a metà del 2017 dall’Autorità di Gestione del PSR, per promuovere la conoscenza del programma e del fondo europeo per lo sviluppo rurale FEASR.
Il mondo del web e dei social è stato senz’altro quello che ha fatto registrare la crescita più significativa in termini di nuovi utenti e di coinvolgimento degli stessi. Il sito ufficiale del PSR, entrato a pieno regime nel 2018, ha fatto da solo registrare 41.874 sessioni, 26.170 utenti unici e 89.674 visualizzazioni di pagina. Gli accessi si aggiungono a quelli registrati dall’area “Sviluppo Rurale” del portale regionale, che ha fatto segnare 54.565 sessioni, con una flessione del solo 4,4% rispetto al 2017, ampiamente compensata e superata dal nuovo volume di traffico generato dal sito.
Anche il debutto del PSR Veneto sui social ha fatto registrare numeri significativi: rispetto al 2017 (quando ad ottobre erano stati aperti i profili sulle principali piattaforme social) la pagina Facebook è arrivata a 3.850 like (contro i 160 del 2017), mentre il profilo Twitter ha raggiunto i 697 follower (contro i 20 del 2017). I numeri complessivi attestano il PSR tra i programmi più seguiti sui social a livello nazionale.
Per quanto riguarda gli eventi, la Regione del Veneto nel 2018 ha organizzato 15 occasioni di incontro con i diversi target, per un totale di 1.433 partecipanti, che si aggiungono ai 1.919 dell’anno precedente. L’indice di gradimento si è confermato su buoni livelli secondo il giudizio dei partecipanti (4,02 su una scala di 5), in lieve flessione rispetto al 2017 (che era del 4,12).
Il piano ha previsto anche un’articolata pianificazione di campagne pubblicitarie che ha riguardato tutti i principali media (stampa, web, televisioni, radio). Nel 2018 sono state attivate 5 campagne pubblicitarie (2 mirate alla cittadinanza, 2 ai beneficiari e una a sostegno del piano). La pianificazione televisiva ha fatto registrare quasi 400 passaggi in termini di spot e 47 in termini di “redazionali – speciali”.
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