Stanziati 22 milioni di euro per finanziare investimenti nel settore agricolo con le risorse del Programma di sviluppo rurale del Veneto.
Il bando sostiene gli investimenti strutturali e dotazionali nelle aziende agricole mirati a migliorare la redditività dell’impresa, favorire l’innovazione e la differenziazione di prodotto e ridurre gli impatti negatividell’agricoltura sull’ambiente. Possono accedere al sostegno finanziario sia agricoltori che cooperative agricole di produzione.
Le graduatorie saranno stabilite secondo appositi principi e criteri di priorità e saranno redatte sulla base di punteggi di merito. Al fine dell’inserimento nella graduatoria di finanziabilità le istanze presentate devono conseguire un punteggio minimo pari a 40 punti, dei quali almeno 30 devono essere raggiunti con il criterio “Rilevanza strategica degli investimenti per settore produttivo”.
Il bando, approvato dalla Giunta con deliberazione n.1941 del 23 dicembre 2019, è finanziato dal fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale FEASR, dallo Stato italiano e dalla Regione del Veneto.
Tipo intervento 4.1.1 – Investimenti per migliorare le prestazioni e la sostenibilità globali dell’azienda agricola
Beneficiari: agricoltori; cooperative agricole di produzione che svolgono come attività principale la coltivazione del terreno e/o allevamento di animali.
Interventi ammissibili: interventi di miglioramento fondiario; costruzione di fabbricati per la produzione; acquisto con ristrutturazione di fabbricati per la produzione; ristrutturazione di fabbricati per la produzione; investimenti per l’eliminazione e sostituzione dell’amianto; investimenti strutturali ed impianti per lo stoccaggio dei residui agricoli; acquisto di macchine e attrezzature; acquisto di macchine e attrezzature per la riduzione dell’impatto ambientale, il miglioramento del benessere animale e la conservazione del suolo; investimenti per la produzione di energia, a esclusivo uso aziendale; investimenti per la depurazione delle acque reflue derivanti dall’attività di trasformazione dei prodotti; investimenti finalizzati alla difesa attiva per proteggere le coltivazioni dagli effetti negativi degli eventi meteorici estremi e dai danni derivanti dagli animali selvatici e a proteggere gli allevamenti dall’azione dei predatori; investimenti in hardware e software finalizzati all’adozione di nuove tecnologie; spese generali previste dagli Indirizzi procedurali generali (ad eccezione dei costi per gli studi di fattibilità).
Scadenza: 3 giugno 2020 (prorogata)
Importo a bando: 22 milioni di euro
Importi e aliquote: imprese agricole condotte da giovani (entro 5 anni dall’investimento): 40% per investimenti per trasformazione e commercializzazione; 60% per altri investimenti in zona montana; 50% per altri investimenti nelle restanti zone. Imprese agricole: 40% per investimenti per trasformazione e commercializzazione; 50% per altri investimenti in zona montana; 40% per altri investimenti nelle restanti zone.
Le informazioni presenti nella pagina hanno scopo esclusivamente divulgativo. Il testo ufficiale dei bandi è contenuto nel provvedimento pubblicato nel BUR.
Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni
Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.