Siamo in piena emergenza Coronavirus, che sta avendo delle pesanti ripercussioni anche sul settore primario, in particolare le filiere dei prodotti deperibili come latte e orticoltura. Ho convocato dei tavoli di crisi proprio per aprire un confronto sulle esigenze e i suggerimenti sugli interventi di sostegno da parte attori delle filiere. In questa situazione di grave difficoltà, una buona notizia dalla Commissione Ue. Come richiesto dalla Regione Veneto, l’Unione europea concede agli Stati membri la proroga del termine per la presentazione delle domande dei pagamenti Pac a fronte della crisi senza precedenti legata all’epidemia di Coronavirus e alla difficile situazione nell’Unione Europea.
La Commissione ha deciso di autorizzare il prolungamento di un mese, il termine entro il quale agli agricoltori potranno presentare richiesta per i pagamenti diretti e di determinati pagamenti a titolo per lo sviluppo rurale. Questa estensione – specifica la nota dell’esecutivo Ue – sarà possibile per tutti gli agricoltori ammissibili in tutti gli Stati membri. La nuova scadenza per le domande sarà ora il 15 giugno 2020, anzichè il 15 maggio.
In questo momento difficile era indispensabile dare agli agricoltori maggior flessibilità per la compilazione delle domande Pac, concedendo un orizzonte temporale più ampio per espletare gli adempimenti burocratici necessari.
Giuseppe Pan
Assessore all’Agricoltura Caccia e Pesca
Regione del Veneto
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