17 Luglio 2020

Emergenza Covid-19 e danni da specie parassite: il Comitato di Sorveglianza del PSR Veneto approva due nuovi tipi d’intervento

Il Comitato di Sorveglianza del PSR Veneto 2014-2020 per il Veneto ha dato parere favorevole alla modifica “straordinaria” del programma per far fronte all’emergenza Covid-19, che introduce due nuovi tipi d’intervento e integra con ulteriori risorse alcuni interventi strategici già presenti nel programma.

 

Il Comitato, organizzato dalla Direzione AdG FEASR e Foreste della Regione del Veneto, si è tenuto il 13 luglio in videoconferenza e ha visto la partecipazione dei rappresentanti della DG Agri della Commissione Europea, del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e del Partenariato regionale.

 

La modifica, che nel complesso movimenta circa 40 milioni di euro, è stata motivata dalla necessità di garantire il contributo da parte del FEASR alla gestione dell’emergenza Covid-2019, applicando quanto consentito dai regolamenti europei approvati negli scorsi mesi dalla Commissione Ue che prevedono la riallocazione fino al 2% delle risorse a disposizione dei PSR sulla nuova Misura 21. Il parere del Comitato di Sorveglianza è uno dei passaggi fondamentali per dare esecuzione alle modifiche predisposte dall’Autorità di Gestione.

 

Tipo intervento 21.1.1 – Emergenza Covid-19

Il nuovo tipo d’intervento “21.1.1 – Emergenza Covid-19” avrà lo scopo di fronteggiare i problemi di liquidità che stanno mettendo a rischio la continuità di molte imprese agricole. Il sostegno, che ammonterà complessivamente a 23 milioni di euro, sarà rivolto alle aziende dei settori agricoli maggiormente colpiti dalla crisi, individuati secondo rilievi oggettivi e analisi dell’andamento dei mercati dei prodotti agricoli e agroalimentari elaborati da osservatori tematici nazionali e regionali. Saranno previste sovvenzioni dirette, per un importo massimo di 7.000 euro a beneficiario. Si prevede, così, di dare sostegno a oltre 5.000 imprese agricole.

 

Tipo intervento 5.1.1 – Prevenzione danni da calamità di tipo biotico

La modifica approvata dal Comitato di Sorveglianza comprende anche l’introduzione del tipo d’intervento 5.1.1, che sosterrà con 3,5 milioni di euro le operazioni di prevenzione da danni derivanti da calamità naturali di tipo biotico, ad esempio in particolare collegate alla diffusione della cosiddetta “cimice asiatica”. L’intervento supporta la realizzazione di investimenti per la prevenzione del potenziale produttivo aziendale. L’importo ammesso dovrà essere superiore ai 3.500 euro e il contributo massimo potrà essere pari all’80% dei costi ammissibili.

 

Rimodulazione risorse

L’Autorità di Gestione ha inoltre proposto una ulteriore rimodulazione di risorse, derivanti da economie interne del programma, che andranno a rafforzare gli interventi a sostegno della formazione  (+1,8 milioni euro), delle pratiche di agricoltura biologica (+3 milioni di euro) e degli interventi messi a bando dai Gruppi di Azione Locale per lo sviluppo delle aree rurali più svantaggiate (+4 milioni di euro).

 

Il testo modificato del PSR Veneto è stato approvato lo scorso 14 luglio dal Consiglio Regionale e ora si attende la definitiva approvazione da parte della Commissione Europea


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