Un passaggio segreto per scoprire i tesori dell’Adige

Tra la destra Adige e l’Adigetto a Badia Polesine (RO) c’è un nuovo collegamento ciclopedonale, tramite un sottopassaggio, che permette agli amanti del turismo “lento” di scoprire le bellezze del Polesine.

L’intervento finanziato dal GAL Polesine Adige, attraverso il fondo europeo FEASR e il PSR Veneto, ha consentito di mettere in sicurezza un percorso naturalistico di grande interesse sulla sommità dell’arginatura del fiume Adige, aggirando il punto critico costituito dall’intersezione con la Provinciale 42. In questo modo il territorio del GAL e del polesine si collega con l’itinerario “Destra Adige” e la Provincia di Verona.

Un “turista slow”, adesso, può decidere di rimanere lungo la sommità del fiume e transitare per Lusia, Boara, San Martino di Venezze e Pettorazza, oppure di seguire il piccolo corso d’acqua denominato Adigetto e scoprire i tesori di Lendinara, Fratta Polesine, Arquà Polesine fino a giungere a Villadose.

L’opera è inserita nel Progetto Chiave 1 – “Agri…Cultura nel Territorio dell’Adige”, definito con l’obiettivo di migliorare la fruibilità dei territori rurali e del relativo patrimonio naturale e storico-culturale. 

Secondo il Presidente del GAL Adige l’intervento “rappresenta un esempio di pianificazione e realizzazione della strategia locale che, se programmata correttamente, può generare un grande impatto ed essere sostenibile nel tempo”.

SCHEDA DELL’INTERVENTO

Beneficiario: Comune di Badia Polesine

Luogo: Badia Polesine (RO)

GAL: Adige

Programma di Sviluppo Locale: Adige 3.0 – Un fiume di idee tra storia e innovazione

Misura PSR: 19 – Sviluppo locale LEADER

Tipo intervento PSR: 7.5.1 – Infrastrutture e informazione per lo sviluppo del turismo sostenibile nelle aree rurali

Importo finanziato: 167.000 euro

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