Ricettività, offerta, servizi: sono le tre leve per favorire lo sviluppo ed il miglioramento dell’accoglienza diffusa al centro del Progetto chiave del Gruppo di azione locale Delta Po.
Si chiama “Mobilità lenta e accoglienza diffusa” l’iniziativa realizzata nell’ambito del Programma di Sviluppo Locale “Viaggio verso il Delta del grande fiume: un Po da scoprire” e ha coinvolto 13 soggetti pubblici (Comuni, Provincia, Parco Regionale Veneto del Delta del Po) e 77 soggetti privati (imprese agricole, cooperative di imprese agricole, agriturismi, fattorie didattiche, fattorie sociali, micro e piccole imprese, B&B, ristorazione), creando una rete collaborativa che garantisce effetti positivi per tutto il territorio.
Ricettività e produzioni
La ricettività, intesa soprattutto come capacità e qualità, è un elemento strategico al fine di poter offrire e favorire la permanenza del visitatore/turista nel territorio, anche stimolando lo sviluppo di esperienze tipo “albergo diffuso”. Parallelamente viene sviluppata l’offerta di prodotti turistici innovativi, come i prodotti “culturali” e identitari, ma anche dei prodotti agricoli tipici, per esempio il Riso del delta del Po IGP, favorendo in particolare nuove modalità di offerta della “vendita diretta diffusa”.
Grazie agli interventi finanziati con il sostegno del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), nell’ambito del progetto chiave è stato possibile intervenire sul sistema dei servizi “logistici” ed informativi, a supporto della mobilità sostenibile soprattutto via terra come per i percorsi ciclabili “Anello della Donzella” e “La via del mare” e, dove possibile, anche attraverso le numerose vie d’acqua: fiumi, canali, valli.
Si tratta del progetto chiave del GAL Delta Po più importante in termini di investimenti, tesi a favorire lo sviluppo della diversificazione economica e sociale, ma sempre in un’ottica di promozione e sviluppo di un turismo sostenibile, attraverso l’integrazione tra gli operatori pubblici e privati, al fine di consolidare le reti locali.
Accoglienza diffusa
Con lo sviluppo dell’accoglienza diffusa (ricettività, “albergo diffuso”, servizi a supporto della mobilità sostenibile, ecc.) offerta soprattutto dal sistema degli operatori privati del turismo rurale, si punta a sviluppare un turismo di visitazione “diffuso”, sia per tipologia che per modalità, in particolare intervenendo sul settore agricolo (fattorie sul turismo rurale, agriturismi, vendita diretta “diffusa”, agricampeggio, sostenibilità agricola e impatto ambientale-paesaggistico, ecc.), nonché sviluppando le microimprese non agricole (B&B, ristorazione, servizi, ecc.).
Percorsi e itinerari
Accanto al sostegno del tessuto economico imprenditoriale, con questo progetto si intende migliorare il sistema dei percorsi di visitazione intervenendo soprattutto sulla infrastrutturazione di quelli principali, attraverso il potenziamento ed il coordinamento dell’informazione (segnaletica, cartellonistica, punti informativi, ecc.) e la qualificazione dei percorsi con interventi sulla sicurezza e sui servizi e che portino ad un miglioramento della fruibilità in connessione con le peculiarità territoriali.
SCHEDA DEL PROGETTO
Beneficiari pubblici :
Beneficiari privati:
Ambito di interesse:
Obiettivi specifici:
Importo finanziato: euro 3.776.813,87 (contributo pubblico del PSL)
PROGETTI CHIAVE – GAL DELTA PO
MAPPA DEL PROGETTO CHIAVE – MOBILITA’ LENTA
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