Nuovi bandi del PSR e Piano strategico nazionale per la PAC: il doppio impegno della Regione al servizio del settore agricolo

Sono settimane quanto mai intense per le politiche a sostegno del settore agricolo, agroalimentare e forestale. Siamo nel pieno del periodo di “transizione” tra l’attuale Politica agricola comune e quella futura, e la Regione del Veneto è impegnata sia sul fronte dell’esecuzione del PSR 2014-2020, sia su quello della definizione del nuovo Piano strategico nazionale.

Dopo la definitiva approvazione delle risorse integrative da parte della Commissione europea, il Programma di sviluppo rurale del Veneto è entrato nel vivo del periodo di estensione 2021-2022, durante il quale potrà contare sulle risorse stanziate dal bilancio europeo pluriennale e su quelle del “Recovery fund” – Next Generation EU. Nei giorni scorsi la Giunta Regionale ha avviato l’iter di approvazione di undici nuovi bandi per un sostegno totale di oltre 150 milioni di euro. Si tratta di uno sforzo con pochi precedenti, per quantità di risorse messe in campo e obiettivi da perseguire.

Le priorità ambientali del PSR troveranno un riscontro importante nel bando per gli investimenti in “strutture” finalizzato alla riduzione delle emissioni di ammoniaca negli allevamenti zootecnici (21 milioni di euro) e nel bando dedicato al sostegno degli investimenti per l’ammodernamento e la riconversione degli impianti irrigui per il risparmio dell’acqua (8 milioni di euro). Sarà possibile proseguire e incrementare gli sforzi per il ricambio generazionale: il “Pacchetto giovani” può infatti contare su 34,5 milioni di euro, di cui 13 milioni per i premi di primo insediamento, con cui si punta ad insediare 325 nuovi giovani agricoltori.

Se l’attenzione per i nuovi bandi è alta, lo stesso possiamo dire per la predisposizione del nuovo Piano strategico nazionale, il cui invio alla Commissione europea è previsto per fine anno. Si tratta del primo vero passo verso la Politica agricola comune 2023-2027, che dovrà accompagnare l’agricoltura europea verso la transizione ecologica. In queste settimane la Regione del Veneto è impegnata senza sosta nei tavoli di lavoro con il Ministero, per fare in modo che le prerogative e le aspettative del mondo rurale della nostra regione vengano rispettate. Con il passare delle settimane sta emergendo in modo sempre più netto la necessità di declinare i regolamenti europei su scala locale e di confermare il ruolo delle Regioni nell’attuazione di una politica che non può ignorare le tante specificità territoriali, sia in Italia che in altri paesi d’Europa.

Come Regione vogliamo garantire la massima trasparenza sull’andamento di questo confronto serratissimo che gli uffici regionali stanno portando avanti e per questo il 3 dicembre abbiamo fissato un incontro informativo in modalità “webinar”, dedicato ai componenti del Partenariato del sistema agricolo e rurale del Veneto per la PAC 2030. I dirigenti del settore primario regionale faranno il punto della situazione, sia rispetto all’impianto generale del Piano strategico, sia rispetto a temi di primaria rilevanza come i pagamenti diretti e gli ecoschemi, gli interventi settoriali e il futuro sviluppo rurale.

Federico Caner

Assessore ai Fondi UE, Turismo, Agricoltura e Commercio estero

Regione del Veneto