Siglato l’Accordo di partenariato tra Italia e Commissione europea relativo alle politiche di coesione per il ciclo di programmazione 2021-2027.
Il documento, approvato il 15 luglio 2022 con decisione della Commissione Europea, individua i temi che saranno affrontati dalle Politiche di coesione in Italia e alcuni profili di coordinamento che dovranno essere sviluppati tra le Politiche di Coesione e la PAC.
L’accordo di partenariato riguarda il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale (“FESR“), del Fondo sociale europeo Plus (“FSE+“), del Fondo per una transizione giusta (“JTF“) e del Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura (“FEAMPA“) in Italia per il periodo dal 1º gennaio 2021 al 31 dicembre 2027.
Nonostante il nuovo Accordo di Partenariato non coinvolga più direttamente la Politica agricola comune e il fondo FEASR per lo sviluppo delle aree rurali, tuttavia, è previsto un concorso del FEASR al raggiungimento degli obiettivi della Strategia nazionale per le aree interne (SNAI) che si prefigge un riequilibrio demografico facendo leva sul miglioramento dei servizi e sulla creazione di nuove opportunità di lavoro a livello locale.
Per il ciclo di Programmazione 2021-2027 l’Italia avrà a disposizione 75,3 miliardi di euro di Fondi Strutturali e di Investimento, tra risorse europee e cofinanziamento nazionale. Si tratta dell’importo più consistente nel confronto con i cicli precedenti. La quota spettante alle Regioni sfiora i 48 miliardi di euro e comprende 1.031.288.510 € per il PR FSE+ Veneto e altrettante risorse per il PR FESR.
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