La Terza Commissione del Consiglio Regionale del Veneto ha dato parere positivo alla modifica del Programma di Sviluppo Rurale, presentata dalla Giunta Regionale (deliberazione/CR n.103).
Il provvedimento della Giunta propone di attivare una nuova misura in risposta agli impatti sul settore primario dovuti al conflitto Russia – Ucraina, incrementa le risorse per investimenti aziendali per il risparmio irriguo e introduce investimenti per la prevenzione e sicurezza degli allevamenti a seguito dell’insorgenza di possibili epizoozie.
Successivamente, l’Autorità di Gestione del PSR Veneto 2014-2020 ha acquisito il parere favorevole alla modifica anche da parte del Comitato di Sorveglianza del PSR 2014-2020, che si è riunito in videoconferenza il 24 ottobre scorso.
A conclusione dell’iter di approvazione regionale è prevista la notifica formale della modifica alla Commissione europea entro la metà del mese di novembre.
Di seguito il dettaglio delle novità introdotte con il provvedimento di modifica.
Misura 22
E’ prevista l’introduzione della Misura 22 – Sostegno temporaneo eccezionale a favore di agricoltori e PMI particolarmente colpiti dall’impatto dell’invasione russa dell’Ucraina, per una spesa totale di circa 17 milioni di euro. La misura intende sostenere gli agricoltori e le piccole imprese rurali attive nella trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli che, a seguito dell’aumento dei prezzi di fattori di produzione, dei concimi e dei mangimi, si trovano a dover far fronte a problemi di liquidità.
Risparmio idrico
In conseguenza della progressiva crisi idrica che nel corso del 2022 ha compromesso la produzione agricola in ampie aree della regione, si rende necessaria un’ulteriore azione di sostegno agli investimenti irrigui per orientarli verso tecnologie che utilizzino l’acqua con maggiore efficienza. E’ previsto, pertanto, un aumento della dotazione finanziaria della Misura 4 del PSR, che sostiene gli investimenti aziendali finalizzati al risparmio irriguo, pari a 11 milioni di euro, provenienti da risorse EURI.
Prevenzione e sicurezza degli allevamenti
A seguito dell’insorgenza di epizoozie, quali la peste suina africana, con il medesimo provvedimento si prevede l’introduzione di investimenti in prevenzione e sicurezza degli allevamenti, attraverso il tipo di intervento 5.1.1 – “Prevenzione dei danni da calamità naturali di tipo biotico”.
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