Il Comitato di sorveglianza approva la modifica finanziaria che destina nuove risorse alle indennità montane

Il Comitato di Sorveglianza del PSR 2014-2022 per il Veneto ha dato il via libera alla modifica finanziaria presentata dall’Autorità di gestione del programma, in presenza dei rappresentanti della Commissione europea, del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste e del Ministero dell’economia e delle finanze. 

Lo scorso 27 luglio, la Regione del Veneto ha presentato in videoconferenza una proposta di modifica finalizzata a riallocare le risorse non utilizzate per alcune delle misure attivate negli scorsi mesi, orientandole verso interventi che possono assicurarne il pieno impiego.

In particolare, lo spostamento finanziario si è reso necessario a causa delle criticità emerse per gli interventi a sostegno degli investimenti per la riduzione delle emissioni atmosferiche di sostanze climalteranti e di ammoniaca (Misura 4, tipo intervento 4.1.1): nonostante i ben nove bandi emessi dalla Regione del Veneto, la risposta da parte dei potenziali beneficiari è stata inferiore alle attese. In questo caso le risorse non utilizzate ammontano a 15 milioni di euro. A queste si aggiungono i circa 3 milioni di euro, stanziati ma non utilizzati dalla Misura 22, attivata per dare sostegno alle aziende colpite dagli effetti economici del conflitto Russia-Ucraina.

Non essendoci i tempi tecnici per portare a termine nuovi bandi su queste misure, l’Autorità di gestione ha proposto di destinare le risorse non impiegate per finanziare le indennità a sostegno della pratica agricola in montagna (Misura 13), tipo di intervento che comporta tempistiche più brevi e che permette di certificare la spesa nei termini previsti dai regolamenti. Nel complesso le nuove risorse destinate ai bandi per le indennità in zona montana aumentano di 17,9 milioni di euro.

Dopo il via libera del Comitato di sorveglianza (composto dai rappresentanti del partenariato economico, ambientale e sociale) l’Autorità di gestione del PSR 2014-2022 notificherà ufficialmente alla Commissione europea la proposta di modifica del Programma, per la sua valutazione e la successiva approvazione.