Nuove risorse per il finanziamento delle indennità per le aziende agricole in area montana. E’ il principale effetto della modifica finanziaria approvata dal Comitato di Sorveglianza del Programma di Sviluppo rurale del Veneto 2014-2022, riunitosi in videoconferenza lo scorso 14 marzo.
I rappresentanti dei soggetti istituzionali, economici e sociali del settore rurale del Veneto, hanno approvato le modifiche presentate dall’Autorità di Gestione del programma. La principale variazione è stata di natura finanziaria, con l’obiettivo di utilizzare tutte le risorse disponibili entro il termine previsto dai regolamenti.
Per fare questo, sono state recuperate delle economie derivanti da misure e interventi per i quali non sono previsti nuovi bandi o che hanno già raggiunto i target di programmazione. In questo modo sarà possibile destinare 11,5 milioni di euro per sostenere le attività agricole nelle zone svantaggiate e in particolare in quelle montane, attraverso l’erogazione di indennità compensative.
Un’altra modifica di rilievo ha riguardato l’intervento per finanziare l’installazione della banda ultralarga nelle aree rurali. La modifica prevede l’estensione dell’ambito territoriale per rendere ammissibili all’aiuto del FEASR anche cantieri in zone rurali classificate come aree “B”. Considerato il ritardo di esecuzione dell’infrastruttura derivante da problemi di tipo amministrativo e tecnico, la modifica approvata consentirà di velocizzare la spesa, includendo comuni già collaudati inizialmente non compresi tra quelli finanziati con il FEASR, nel rispetto delle categorizzazioni delle aree previste dai regolamenti europei.
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