A tre anni e mezzo dall’avvio del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020, la Regione Veneto ha già liquidato oltre un terzo delle risorse. Con quasi 410 milioni di euro già pagati su 1184 complessivi e 32 mila domande finanziate sulle 35 mila presentate, il nostro PSR sta rispettando il ‘ruolino di marcia’ e tira la volata alle altre regioni nei tempi di pagamento: al 31 maggio di quest’anno oltre il 70% delle domande ha ricevuto il saldo entro 60 giorni.
A certificare lo stato di avanzamento e il rispetto degli obiettivi prefissati è il Comitato di Sorveglianza del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020, composto da rappresentanti della Regione Veneto, della DG-AGRI della Commissione europea, del Mipaaf e dei soggetti economici istituzionali e sociali. Nell’esaminare i dati di attuazione del programma per l’anno 2017 e l’andamento dei primi cinque mesi del 2018, il Comitato ha evidenziato anche le migliori performances nelle misure finanziate: per investimenti agroclimatici e ambientali la spesa concessa è al 113% di quella programmata e risultano finanziate il 98% delle domande; anche per lo sviluppo delle aree forestali e il miglioramento della loro redditività le domande già finanziate sono il 98% di quelle ammesse; e per gli investimenti nelle zone soggette a vincoli (come la montagna) l’indice di finanziamento delle 10.828 domande presentate è dell’86%. Questo conferma non solo una buona capacità di programmare gli obiettivi, ma anche la capacità amministrativa di Avepa di gestire con tempestività i fascicoli aziendali e il complesso iter di valutazione delle domande e di liquidazione delle erogazioni.
Il Comitato di Sorveglianza ha dato, inoltre, via libera ad una proposta di modifica al PSR Veneto presentata dall’Autorità di gestione. Lo spostamento di risorse tocca dieci misure del Programma di Sviluppo Rurale e ammonta complessivamente a circa 40 milioni di euro. Si tratta di una modifica finanziaria di impatto ridotto rispetto all’ammontare complessivo del programma che sfiora il miliardo e 200 milioni, ma è significativa per il suo duplice obiettivo: incrementa il sostegno agli investimenti dei giovani agricoltori e assicura maggior supporto agli agricoltori impegnati a fronteggiare i cambiamenti agro-climatico-ambientali e ad investire nell’agricoltura biologica.
Giuseppe Pan
Assessore all’Agricoltura Caccia e Pesca
Regione del Veneto
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