La Misura si sviluppa in interventi che sostengono forme di cooperazione e beneficiari diversificati ed è finalizzata al superamento degli svantaggi economici, ambientali e di altro genere derivanti dalla frammentazione, oltre che allo sviluppo dell’innovazione e alla promozione del trasferimento di conoscenze nel settore agricolo, forestale e nelle zone rurali. La Misura intende contribuire, tra gli altri, a stimolare l’innovazione e la cooperazione nelle aree rurali, a migliorare la competitività delle aziende agricole, a perseguire gli obiettivi agro-climatico ambientali e a favorire la diversificazione e la creazione e sviluppo di piccole imprese.
La Misura e i Tipi d’intervento contribuiscono al raggiungimento delle seguenti Priorità
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TIPI DI INTERVENTO CORRELATI
16.1.1 – Costituzione e gestione dei gruppi operativi del PEI in materia di produttività e sostenibilità dell’agricoltura
L’intervento sostiene la creazione e i costi di esercizio dei Gruppi Operativi del PEI-AGRI (Partenariato Europeo per l’Innovazione), costituiti da imprese, ricercatori, consulenti, organizzazioni, enti pubblici e portatori di interessi collettivi diffusi. Il PEI in materia di produttività e sostenibilità dell’agricoltura (PEI-AGRI) promuove l’innovazione nel settore agricolo incoraggiando gli attori operanti a diversi livelli istituzionali, geografici e settoriali a collaborare e a sfruttare sinergicamente le opportunità offerte dalle diverse politiche dell’Unione europea. Il PSR contribuisce alla realizzazione degli obbiettivi del PEI-AGRI, attraverso il finanziamento dei Gruppi Operativi (GO) I Gruppi Operativi devono realizzare un progetto di innovazione ricorrendo a misure del PSR per il sostegno degli interventi funzionali al raggiungimento degli obiettivi e alla divulgazione dei risultati. L’intervento può finanziare sia la fase iniziale di costituzione che la fase di gestione del GO.Beneficiari: componenti del Gruppo Operativo Risorse: 6,5 milioni di euro
16.2.1 – Realizzazione di progetti pilota e sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie
L’intervento sostiene la realizzazione di progetti pilota e di progetti di sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie nonché la disseminazione dei risultati ottenuti. Le finalità generali dei progetti sono l’innovazione gestionale, di processo e di prodotto, l’adozione di nuove tecnologie o di pratiche migliorative, l’adattamento di pratiche o tecnologie in uso nel settore agroalimentare e forestale.Beneficiari: forma di aggregazione (inclusi i Gruppi operativi) che realizza il progetto o i suoi componenti. Risorse: 16 milioni di euro
16.4.1 – Cooperazione per lo sviluppo delle filiere corte
L’intervento sostiene la creazione di Gruppi di cooperazione che operino nell’ambito delle filiere corte. Lo sviluppo delle filiere corte crea un legame più diretto tra imprese agricole e consumatore finale, consentendo alle prime di recuperare valore aggiunto e al secondo di trarre vantaggio di un rapporto qualità-prezzo più adeguato. Lo sviluppo delle filiere corte comporta la creazione di un rapporto di fiducia tra agricoltura e cittadini, contribuendo al mantenimento della ricchezza all’interno del territorio e ad aumentare la sensibilità alla qualità e stagionalità del prodotto.Beneficiari: Gruppo di Cooperazione (GC), costituito da: imprese agricole per la vendita diretta del prodotto; imprese agricole, singole o associate, e altro soggetto della filiera. Risorse: 1,6 milioni di euro
16.5.1 – Progetti collettivi a carattere ambientale funzionali alle priorità dello sviluppo rurale
L’intervento sostiene la costituzione di Gruppi di Cooperazione Agroambientale (GCA) finalizzati a progetti collettivi ambientali per rafforzare e rendere sinergici gli impegni assunti in comune da più beneficiari, amplificando così i benefici ambientali e climatici ottenuti con il finanziamento delle Misure 4.4, 10 e 11 del PSR, nonché i benefici “informativi” in termini di diffusione di conoscenze e di creazione di reciprocità e fiducia. L’intervento sostiene le spese per la costituzione, l’organizzazione, il coordinamento, gli studi propedeutici e l’animazione delle forme associate dei soggetti coinvolti nei progetti di cooperazione con finalità agro-climatico-ambientali in grado di accrescere i risultati ambientali. L’intervento può svilupparsi in due fasi: una fase iniziale di animazione e studi propedeutici, finalizzata alla costituzione del GCA ed una fase di gestione del GCA, coinvolto nello svolgimento del progetto collettivo a carattere ambientale.Beneficiari: soggetti privati e pubblici interessati alla costituzione di progetti collettivi (sono richiesti almeno due soggetti rappresentati da imprese e loro associazioni, enti di ricerca, organismi di formazione e di consulenza, associazioni rappresentative di interessi diffusi e collettivi, enti pubblici). Risorse: 3 milioni di euro
16.6.1 – Sostegno alle filiere per l’approvvigionamento di biomasse nel settore alimentare, energetico e per i processi industriali
L’intervento sostiene la costituzione di aggregazioni tra produttori di biomasse di natura forestale o agricola e trasformatori della biomassa ad uso energetico. La finalità è la creazione di aggregazioni di imprese o Enti, ovvero tra soggetti pubblici e privati, finalizzate alla costituzione di filiere corte sia orizzontali che verticali in varie forme (ad esempio sotto forma di Ati – associazioni temporanee d’impresa, Ats – associazioni temporanee di scopo, associazioni o consorzi forestali). L’intervento riguarda solo gli approvvigionamenti di biomassa residuale dei processi produttivi classificabile come sottoprodotto, escludendo quindi la biomassa dedicata agricola e/o forestale.Beneficiari: Soggetti pubblici e privati interessati alla costituzione di aggregazioni per la creazione di filiere per l’utilizzo della biomassa proveniente dal settore agricolo o forestale. Risorse: 510mila euro
16.9.1 – Creazione e sviluppo di pratiche e reti per la diffusione dell’agricoltura sociale e delle fattorie didattiche
L’intervento sostiene le spese sostenute per la costituzione, l’organizzazione, il coordinamento, gli studi propedeutici e l’animazione delle forme associate dei soggetti coinvolti nell’agricoltura sociale e nelle fattorie didattiche. Lo scopo è quello di sviluppare nuovi rapporti di cooperazione tra diversi operatori e creare reti o nuove attività delle stesse. Inoltre, l’intervento sostiene i servizi e pratiche di agricoltura sociale realizzati in cooperazione tra soggetti pubblici e le fattorie sociali (Legge regionale n. 14/2013). L’intervento può svilupparsi in due fasi: una fase iniziale di animazione e studi propedeutici, finalizzata alla costituzione del Gruppo di Cooperazione di agricoltura sociale/didattica, ed una fase di gestione del Gruppo di Cooperazione coinvolto nello svolgimento del progetto.Beneficiari: è il Gruppo di Cooperazione (GC) o i relativi soggetti componenti. Possono far parte del GC: fattorie sociali iscritte all’elenco regionale e loro associazioni; fattorie didattiche iscritte all’elenco regionale e loro associazioni; enti pubblici; scuole private; organismi di formazione e consulenza; soggetti misto pubblico-privati; soggetti privati erogatori di servizi sociali. Risorse: 2 milioni di euro
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