25 Marzo 2021

Energia nuova dalle biomasse forestali nel territorio del Gal Patavino

Mettere le energie rinnovabili del settore agricolo al centro dello sviluppo del territorio. E’ l’intento del progetto chiave “Le nuove energie, la nostra accoglienza”, coordinato dal Gal Patavino. Il progetto chiave è strettamente collegato al tema dei processi innovativi per il rafforzamento delle filiere delle produttive del settore agroforestale. 

La finalità è quella di individuare un approccio innovativo alla problematica ambientale dell’utilizzo ai fini produttivi dei residui di potatura dando concretezza a percorsi di valorizzazione delle fonti energetiche rinnovabili già intrapresi a più livelli dai soggetti del territorio. 

 

REMED

Da questi obiettivi nasce il progetto REMED: i residui delle potature in agricoltura da scarto diventano risorsa nella la filiera virtuosa “legno – energia” grazie all’impiego di nuove tecnologie che permettono di sfruttare gli scarti come fonte energetica e di ridurre le emissioni di anidride carbonica del processo produttivo. Un’iniziativa ad alto tasso di innovazione che avrà come teatro l’Abbazia di Praglia, secolare centro di cultura ma anche di attività agricola.  “Remed”, che sta “Reduction of EMission by bioEnergy as rural areas Development”, impiegherà un fotobioreattore, un sistema di coltivazione di alghe e microorganismi, per abbattere le emissioni di CO2 e accrescere l’efficienza energetica della biomassa di scarti delle potature in agricoltura. 

 

Partner

Questi questi i partner e il loro ruolo: l’azienda agricola Abbazia di Praglia, ospiterà il prototipo di impianto, Biomass Green Energy Srl e Azienda agricola Colli del Poeta di Paolo Ottolitri forniranno il materiale per il mantenimento della caldaia a cippato, l’Università degli Studi di Padova – Centro Levi Cases si occuperà della progettazione e test del prototipo, e Eco-Management s.r.l., capofila di progetto, coordina e gestirà le analisi successive. 

 

Studio “pilota”

L’intervento è lo step conclusivo del progetto chiave “Le nuove energie, la nostra accoglienza”, che ha visto come prima fase lo studio pilota “Biomassa A+”, sempre finanziato dal GAL Patavino e realizzato dal Comune di Agna, capofila di progetto, e dai partner: Eco Management srl, Università di Padova – Centro Levi Cases, Associazione Olivicoltori Euganei, Azienda Olivicola Bianco Ampelio e Ortoflorovivaismo Atheste.

 

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Scheda del Progetto

Le nuove energie, la nostra accoglienza

 

Beneficiari pubblici 

– Comune di Agna 

– Università di Padova Centro Levi Cases

 

Beneficiari privati 

– Associazione Olivicoltori Euganei         

-Azienda Olivicola Bianco Ampelio

– Eco Management srl,

– Ortoflorovivaismo Atheste       

– Az.Agr.  Abbazia di Praglia,

– Biomass Green Energy Srl,

– Az. Agr. Colli del Poeta di Ottolitri Paolo

 

Tipi di intervento attivati 

16.1.1 – Costituzione e gestione dei Gruppi Operativi

16.2.1 – Realizzazione di progetti pilota e realizzazione di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie

 

Ambito interesse

Sviluppo della filiera dell’energia rinnovabile (produzione e risparmio di energia)

 

Obiettivo specifico

Sviluppare la filiera delle biomasse agroforestali

 

Importo finanziato

192.700 euro


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